Giubbe Rosse

Il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump smentisce le notizie diffuse dai media in mattinata riguardo al Venezuela, dicendo ai giornalisti a bordo dell'Air Force One che non ha ancora preso una decisione e che al momento non sta prendendo in considerazione attacchi militari contro il Venezuela. Il famoso gioco delle parti.

‌LA POLITICA ESTERA DEGLI STATI UNITI IN DISCUSSIONE: A TRUMP È CONSENTITO CONCLUDERE UN ACCORDO CON LA CINA (MA NON CON LA RUSSIA O L’IRAN)? di Alastair Crooke, conflictsforum.substack.com, 30 ottobre 2025   —   Traduzione a cura di Old Hunter Questo mese, la RAND Organisation, un'istituzione la cui ombra aleggia da tempo sulle questioni di politica estera degli Stati Uniti, ha sfidato l'arroganza della Guerra Fredda nei confronti della Cina. Sebbene il rapporto si concentri sulla preoccupazione degli Stati Uniti per la minaccia dell'ascesa della Cina, le implicazioni del mettere in discussione la dottrina – secondo cui non può essere tollerato alcuno sfidante all'egemonia statunitense, né finanziaria né militare – toccano il cuore stesso della politica estera statunitense. La conclusione principale della RAND è che “Cina e Stati Uniti dovrebbero impegnarsi a raggiungere un modus vivendi” insieme, “accettando ciascuno la legittimità politica dell’altro e limitando, almeno in misura ragionevole, i tentativi di indebolirsi a vicenda”. Leggi l'articolo completo 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube

🇺🇸🇻🇪 GLI STATI UNITI SONO PRONTI A COLPIRE OBIETTIVI MILITARI IN VENEZUELA Fonte: Miami Herald

L'amministrazione Trump ha preso la decisione di attaccare le installazioni militari all'interno del Venezuela e gli attacchi potrebbero arrivare in qualsiasi momento, hanno detto al Miami Herald fonti a conoscenza della situazione, mentre gli Stati Uniti si preparano ad avviare la prossima fase della loro campagna contro il cartello della droga Soles. Gli attacchi pianificati, riportati anche dal Wall Street Journal, cercheranno di distruggere le installazioni militari utilizzate dall'organizzazione per il traffico di droga che gli Stati Uniti dicono sia guidata dall'uomo forte venezuelano Nicolás Maduro e gestita da alti membri del suo regime. Fonti hanno detto all'Herald che gli obiettivi – che potrebbero essere colpiti dall'aria nel giro di pochi giorni o addirittura ore – mirano anche a decapitare la gerarchia del cartello. I funzionari statunitensi ritengono che il cartello esporti circa 500 tonnellate di cocaina all'anno, suddivise tra Europa e Stati Uniti. Mentre le fonti hanno rifiutato di dire se Maduro stesso sia un bersaglio, una di loro ha detto che il suo tempo sta per scadere.

Caveat. La stessa indiscrezione è stata passata oggi dal Wall Street Journal. L'odore è quello tipico della psy-op, ossia della velina che il governo fa filtrare ad arte sulla stampa in un certo particolare momento. Non significa necessariamente che l'attacco avverrà. Ad esempio, potrebbe essere un segnale per tentativi di rivolta interni al Venezuela oppure semplicemente un altro dei modi con cui questa amministrazione cerca di mettere pressione al governo Maduro. Viene da chiedersi, infatti, perché un attacco militare, il cui successo dipende sempre in larga misura dal fattore sorpresa, dovrebbe essere annunciato attraverso la stampa.

🇷🇺 La Russia prevede di emettere per la prima volta obbligazioni sovrane denominate in yuan per un valore totale fino a 5 miliardi di dollari. (Fonte: MarketNewsFeed)

🇻🇪 MACHADO: "IL TEMPO DI MADURO IN VENEZUELA È FINITO" Fonte: Bloomberg, 30 ottobre

María Corina Machado, l'ultima vincitrice del Premio Nobel per la Pace, ha detto che l'opposizione venezuelana ha esaurito tutti i suoi sforzi negli ultimi 26 anni. A suo avviso, il leader autoritario del paese, Nicolás Maduro, non ascolterà la ragione e dovrà ricevere un messaggio più schietto, anche se ciò significa la minaccia di un intervento militare degli Stati Uniti. "L'aumento della pressione e l'escalation che ha avuto luogo è l'unico modo per costringere Maduro a capire che è ora di andarsene" e "facilitare una transizione pacifica e ordinata", ha detto al The Mishal Husain Show di Bloomberg. "Questo processo riguarda il salvataggio di vite, milioni di vite". [...] All'inizio di questa settimana, Reuters ha riferito degli sforzi del suo team per aiutare l'amministrazione a costruire il caso per una posizione dura contro il governo Maduro, aggiungendo che Machado ha partecipato virtualmente a un incontro con un funzionario. Ma Machado, che ha appoggiato la campagna degli Stati Uniti, prende le distanze dalla sua pianificazione e l'ha definita una "operazione totalmente autonoma da parte di un altro paese".

COVID, ASSOLTA LA GIUDICE CHE SENTENZIÒ CONTRO LE MISURE RESTRITTIVE di Francesco Servadio

Assolta in Cassazione la giudice fiorentina Susanna Zanda, che durante la pandemia aveva sentenziato contro le misure restrittive. Si chiude un altro, amaro capitolo risalente all’epoca Covid. Per le sue posizioni ‘critiche’ era stata condannata dal Consiglio Superiore della Magistratura, che le aveva comminato la sanzione disciplinare della censura. Nell’udienza dello scorso 23 settembre la giudice Zanda -assistita dall’avvocato Olga Milanese- ha fatto valere le sue ragioni, contestando i provvedimenti del CSM. Nella pubblica udienza la difesa ha definito la sanzione disciplinare nei confronti della Zanda un ‘atto punitivo’, comprovato dall’assenza dei requisiti di terzietà e imparzialità dell’organo giudicante.

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RENZI: "SE MELONI PERDE IL REFERENDUM DOVRÀ ANDARE A CASA" [COME HO FATTO I... Ah no, NDR] Fonte: Corriere Iniziare col buonumore

🟡 L'ALTRA PALESTINA Blitz News #88 - Due anni di bombardamenti, un genocidio ed ora una fragile tregua, hanno catalizzato tutta l'attenzione su Gaza. Ma c'è un'altra Palestina - un altro pezzo... - che è non meno in pericolo, e che rischia seriamente di essere non solo ulteriormente smembrata, ma di vivere un'altra pulizia etnica. Ascolta il podcast

Au tour de General Motors de licencier massivement, en raison d’une faible demande et de la fin des aides aux électriques - Le Parisien https://www.leparisien.fr/international/etats-unis/au-tour-de-general-motors-de-licencier-massivement-en-raison-dune-faible-demande-et-de-la-fin-des-aides-aux-electriques-30-10-2025-JD6HFE5QGBBODEF2UHEBJIWRM4.php

🤖 IL ROBOT MAGGIORDOMO È REALTÀ. SI PUÒ COMPRARE PER QUASI 20.000 EURO L’azienda norvegese 1X Technologies lancia sul mercato un robot maggiordomo in grado di occuparsi delle faccende domestiche al posto nostro. È già disponibile per l’acquisto: costa quasi 20.000 euro. Fonte: money Le grandi aziende licenziano i lavoratori sostituiti da robot e IA? Finalmente potete licenziarvi anche da soli!

🇩🇪 VOLKSWAGEN, PERDITA NETTA DI 1,07 MILIARDI NEL TERZO TRIMESTRE Pesano il cambio di rotta di Porsche sull’elettrico, i dazi USA e la carenza di chip cinesi dopo il caso Nexperia. Per uscire dalla crisi, si pensa anche a spostare parte della produzione negli USA. Leggi l'articolo completo

🇺🇸 Hegseth ha rimosso il retroammiraglio Kurt Rothenhaus, capo dell'ufficio di ricerca principale della Marina, sostituendolo con Rachel Riley, ex dipendente DOGE di 33 anni, che non ha alcuna esperienza militare. Un generale a tre stelle, il tenente generale Joe McGee, è stato anche lui estromesso dopo scontri con Hegseth.

🇺🇸 🇻🇪: L'amministrazione Trump sta considerando attacchi aerei su siti militari venezuelani—porti e aeroporti presumibilmente usati per il traffico di droga. Trump non ha ancora deciso ma vuole fare pressione su Maduro per farlo dimettere. Fonte: WSJ

UN RAPPORTO CLASSIFICATO USA RILEVA UN ACCUMULO DI "CENTINAIA" DI POSSIBILI VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI DA PARTE DI ISRAELE L'organo di controllo del Dipartimento di Stato afferma che ci vorranno anni per esaminare le accuse credibili contro le unità IDF Gaza sollevando dubbi sulla futura responsabilità. Fonte: The Washington Post Leggi l'articolo completo

THE ECONOMIST: "PER VINCERE, L'UCRAINA HA BISOGNO DI 389 MILIARDI IN QUATTRO ANNI" È questo il fabbisogno dell'Ucraina per il quadriennio 2026-29 secondo The Economist, quasi il doppio di quanto l’Europa ha già fornito dal febbraio 2022. E d'ora in poi non ci saranno più gli USA. Fonte: The Economist Leggi l'articolo completo

🇷🇺🇺🇸 LA RISPOSTA RUSSA ALLA DECISIONE DI TRUMP DI RIPRENDERE I TEST SULLE ARMI NUCLEARI

La decisione del Presidente Trump di ordinare al Pentagono di riprendere immediatamente i test sulle armi nucleari statunitensi richiede ulteriori chiarimenti. Il Presidente degli Stati Uniti vuole testare l'arsenale nucleare statunitense "su base paritaria" con le altre potenze nucleari. Ma il punto è che gli altri Stati dotati di armi nucleari non conducono test nucleari proibiti dal Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT). Per quanto riguarda la Russia, ha recentemente testato vettori, non ordigni esplosivi nucleari. Tali test non hanno nulla a che fare con il CTBT. Pertanto, è necessario comprendere esattamente cosa intendono fare gli Stati Uniti e in che modo questi piani siano correlati alle disposizioni del CTBT.

Mikhail Ulyanov, Rappresentante Permanente della Federazione Russa presso le organizzazioni internazionali a Vienna

🛢🇷🇺 Il colosso petrolifero russo Lukoil (sottoposto a sanzioni statunitensi) ha dichiarato di aver accettato di vendere le sue attività internazionali al trader di materie prime Gunvor per una somma non rivelata. (Gunvor, ovviamente, è stata co-fondata da un alleato di Vladimir Putin e la società ha fatto le sue prime fortune commerciando petrolio russo)

Javier Blas, Bloomberg

🇮🇷🇺🇸 IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO ARAGHCHI: “GLI STATI UNITI SONO IL RISCHIO DI PROLIFERAZIONE PIÙ PERICOLOSO AL MONDO”

Dopo aver ribattezzato il suo "Dipartimento della Difesa" in "Dipartimento della Guerra", un prepotente dotato di armi nucleari sta riprendendo i test con armi atomiche. Lo stesso prepotente ha demonizzato il programma nucleare pacifico dell'Iran e minacciato ulteriori attacchi contro i nostri impianti nucleari protetti, il tutto in palese violazione del diritto internazionale. Non ci sono dubbi: gli Stati Uniti rappresentano il rischio di proliferazione più pericoloso al mondo. L'annuncio della ripresa dei test nucleari è una mossa regressiva e irresponsabile e una grave minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale. Il mondo deve unirsi per ritenere gli Stati Uniti responsabili della normalizzazione della proliferazione di armi così atroci.

Seyed Abbas Araghchi, X

TUCKER CARLSON: "GLI USA STANNO ENTRANDO IN GUERRA CONTRO IL VENEZUELA" Tucker Carlson su X: “La prospettiva di un cambio di regime in Venezuela è come il Viagra per Lindsey Graham. Purtroppo, non impedirà una sola morte per fentanyl". Video sottotitolato: https://open.substack.com/pub/giubberosse/p/tucker-carlson-gli-usa-stanno-entrando Fonte e video integrale: Tucker Carlson, X 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube

🇮🇱 200.000 EBREI ULTRAORTODOSSI HANNO BLOCCATO L'INGRESSO A GERUSALEMME PER PROTESTARE CONTRO L'ARRUOLAMENTO NELL'IDF Fonte: TimesofIsrael Armiamoci e partite