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Ma dai Federico, me lo dici così? Io mi ero così preoccupato, avevo rottamato la Panda di mio nonno, avevo soppresso la vacca perché scorreggiava... Ascoltavo con trepidazione le previsioni di sciagura dei Maritozzi e dei Gretini, in attesa dell'Apocalisse... Quindi? Ci riamiamo tranquilli? 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Il paradigma di tutta questa farsa è Cingolani, è passato ineffabilmente dal meraviglioso ministero della "transizione ecologica" del governo Draghi, al ruolo di amministratore delegato di Leonardo. Più chiaro di così... 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

In epoca di riarmo la CO2 non è più un problema e i dati divengono improvvisamente "falsi". Putin è prioritario rispetto al "riscaldamento globale". O forse hanno fatto due conti e hanno capito che fanno più soldi con i tank che con l'auto elettrica. Poveri fessi. 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Le balle spaziali del "Migliore". 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

PRONTI ALLA GUERRA - Mark RUTTE, segretario generale della Nato: "Dobbiamo essere pronti per una grande guerra della portata di quelle che i nostri nonni e bisnonni hanno vissuto..."

Le truppe europee in Ucraina diventeranno obiettivi militari legittimi per la Russia — Lavrov MOSCA, 11 dicembre. /TASS/. Se le truppe europee verranno inviate in Ucraina come forze di pace, diventeranno immediatamente un obiettivo legittimo per la Russia, ha detto il ministro degli Esteri Sergey Lavrov durante una tavola rotonda degli ambasciatori sugli insediamenti in Ucraina. Ha ricordato che gli europei stanno ancora fantasticando di inviare le loro truppe in Ucraina come "peacekeeper" "Per noi, queste cosiddette forze di pace diventeranno immediatamente obiettivi legittimi; tutti dovrebbero esserne consapevoli", ha affermato Lavrov. Ha sottolineato l'idea che una rapida fine del conflitto in Ucraina sia semplicemente sfavorevole per il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro polacco Donald Tusk, il presidente finlandese Alexander Stubb, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il capo del servizio per l'azione esterna dell'UE Kaja Kallas. "Stanno costantemente battendo i tamburi della guerra, creando, come si suol dire, 'coalizioni di volenterosi', aumentando le spese militari e cercando di salvare il loro futuro politico", ha osservato Lavrov. Adalberto Gianuario 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Diamo al Paese una VERA TELEVISIONE PUBBLICA adesso. https://youtu.be/WhUnKdU7pAM?si=nJTeKFS244sWdMZe Non servono tante parole. Che cosa sia Byoblu lo sai. Abbiamo un progetto: creare una grande televisione nazionale, una televisione PUBBLICA. Capace di incidere nel dibattito pubblico. Roma non si fa in un giorno ma noi siamo ormai a buon punto. Come potete immaginare, non è facile: il sistema non stende tappeti di velluto rosso sotto ai nostri piedi. Qui il racconto crudo degli ultimi mesi e di cosa ha prodotto la tempesta perfetta.

LA SEMANTICA DELL'OCCUPAZIONE: HAMAS RAPISCE, ISRAELE "FERMA" Prelevati dalle proprie abitazioni con la forza e sotto la minaccia delle armi, vengono trascinati via legati e con gli occhi bendati. Il contesto è quello di territori che subiscono continue incursioni militari israeliane e violenze dei coloni. Le cronache parlano di 100 palestinesi “fermati”. Ma se, invece che nelle città palestinesi di Hebron, Nablus, Ramallah e Jenin, ci trovassimo in città israeliane, e quei raid fossero compiuti da Hamas anziché dalle forze di occupazione israeliane, come verrebbe rappresentata la realtà?

Errore di sistema La Rai manda in onda un raro reportage dal fronte russo, un civile ucraino sopravvissuto dice "l'esercito russo non sparava su di noi, gli ucraini ci usavano come scudi". L'autore è Gian Micalessin. Adalberto Gianuario 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Il premio Nobel per la pace ridotto a farsa: Machado afferma che il Venezuela è stato invaso da "agenti russi e iraniani" e da Hezbollah e Hamas. Adalberto Gianuario 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

ahahahahah guardate la bandiera dietro: l'aquila del Terzo Reich, bimbe di bandera edition la riserva degli indiani piddini in RAI che fa apologia del neonazismo è IL TOP 😍😍 chissà se Cacarellando Calenda ora si tatua pure quella

Europa, la scossa di Bruxelles: sulle materie prime il nemico è la Cina - InsideOver https://share.google/fQuA07j2N5k3AB70l

🇪🇺🇺🇦 POLONIA, RAGAZZI UCRAINI MINACCIANO UNA RAGAZZA UCRAINA PERCHÉ CANTA IN RUSSO Due giovani nazionalisti ucraini, probabilmente rifugiati a Varsavia per sfuggire all'arruolamento del regime di Kiev, minacciano di picchiare una ragazza ucraina che canta canzoni russe. Minacciano anche di picchiare il suo amico e di rompergli la chitarra. Per farli desistere la ragazza prova a cantargli una canzone in ucraino, e quelli finalmente se ne vanno. Questa è la spazzatura banderista che inonda l'Unione Europea. Segui 👉@ComitatoDonbass

IL MONDO È DI CHI FA PROGETTI (quindi non è nostro). Ho fatto un collage di vecchi articoli di Pierluigi Fagan per cercare di spiegare, spero per l’ultima volta, che esiste un mare tra le strategie messe a punto nelle stanze dei bottoni e le scemenze buttate sul web e sulle testate cosiddette autorevoli, da commentatori più o meno improvvisati che basano le loro analisi sulle dichiarazioni a vanvera dei cosiddetti leader o di gente pagata per diffondere nebbia di guerra. L’obiettivo strategico dell’Impero è chiaro, lineare: mettere in cassaforte l’Ucraina occidentale per trasformarla nell’Israele d’Europa. Punto. Molto semplice da comprendere. Per fare questo hanno utilizzato la zampa del gatto, ovvero i Russi, che gli hanno usato la cortesia di semplificare un paese complesso eliminando la “bad company” e lasciandogli la “good company”, quella che diventerà appunto l’Israele d’Europa. Basterebbe leggere correttamente la modalità di questa operazione, per capire cosa faccia di mestiere chi determina il destino dei popoli. Lavora nella finanza, nel mondo delle banche. Quando deve risanare un’azienda o una banca, scarica sulla collettività i costi sociali ed economici, e si tiene la polpa. E’ quello che stanno facendo con l’Ucraina, sfruttando la Russia e l’Europa. I russi avanzano lentamente, con costi umani ed economici enormi. Gli ucraini non cedono neanche un centimetro di territorio senza combattere (i neonazisti sono lì per questo, per garantire che nessuno si ritiri o cerchi di arrendersi). Gli europei hanno fatto capire che in caso di rischio collasso dell’Ucraina, sono pronti a mandare le truppe sul campo attraverso le avanguardie a est, per puntellare il regime. Difficilmente, molto difficilmente la Russia riuscirà nell’intento di far capitolare l’Ucraina. E questo è il punto. L’obiettivo strategico della Russia non era quello di portare a casa il Donbass. Era quello di riportare indietro l’Ucraina a prima del colpo di Stato. La porzione russofona era il piede che i russi tenevano tra lo stipite e la porta per evitare che l’Ucraina scivolasse ad occidente. Una volta rimosso il piede, una volta rimasti con le regioni russofone tra le fauci, la porta verrà sbattuta in faccia ai Russi. Il resto del Paese, l’80% finirà in mano all’Occidente. Sarà ricostruito, infrastrutturato secondo criteri avveniristici, armato fino ai denti, ripopolato con la diaspora occidentalizzata e radicalizzata fino al midollo e così fatto, sarà conficcato sul fianco della Russia. Una riedizione della Germania suddivisa tra Ovest e Est. Ricordate come è finita, giusto? Trump e l’Europa stanno giocando al “poliziotto buono” e al “poliziotto cattivo”. L’Europa sta mostrando i denti dal cancello, cercando di far intendere che non esiste nessuna possibilità che il governo ucraino cada, mentre Trump si mostra come quello che vuole chiudere la partita (tanto se la situazione resta così gli USA portano a casa il risultato) e sta offrendo (con la complicità dei media e dell’Europa) una exit strategy a Putin per fargli vendere alla sua opinione pubblica, un qualche tipo di successo. Se avessero saputo che sarebbe finita così, non credo che i russi avrebbero ripetuto quel passo. Zelensky è un morto che cammina ed è pronto per fare da capro espiatorio e vendere alla sua opinione pubblica la perdita dei territori e l’apparente sconfitta. In realtà a perdere sono sia gli ucraini (che hanno lasciato sul campo per sempre la sovranità, centinaia di migliaia di vite umane e i territori), i russi (che hanno perso centinaia di migliaia di vite, l’influenza sul “cuscinetto” ucraino e la possibilità di avere rapporti con l’Europa) e gli europei, che perdendo lo sbocco ad oriente finiranno per essere fagocitati dall’Impero, faranno da bancomat per l’Ucraina e l’Est, saranno ucrainizzati e condannati ad un perenne stato di conflitto con la Russia e con la Cina soprattutto. Segue... https://www.giorgiobianchiphotojournalist.com/blog/il-mondo-e-di-chi-fa-progetti/

Gli Stati Uniti hanno sequestrato una petroliera al largo delle coste del Venezuela, come annunciato mercoledì 10 dicembre dal presidente Donald Trump, segnando una forte escalation nella campagna di pressione di Washington contro il governo di Nicolás Maduro. "Abbiamo appena sequestrato una petroliera sulla costa del Venezuela, una petroliera enorme, molto grande, la più grande di sempre, in realtà, e stanno succedendo altre cose, le vedrete più avanti", ha aggiunto Trump. Alla domanda su cosa sarebbe successo al greggio a bordo, Trump ha risposto: "È stato sequestrato per un'ottima ragione. Beh, credo che lo terremo". Il procuratore generale degli Stati Uniti Pam Bondi ha dichiarato su X che l'FBI, la Sicurezza Nazionale e la Guardia Costiera, con il supporto dell'esercito USA, hanno “eseguito un mandato di sequestro per una petroliera utilizzata per trasportare petrolio greggio sanzionato dal Venezuela e dall'Iran". #venezuela #usa #trump #maduro

Carlo Cottarelli nella conclusione del suo editoriale sul Corriere riguardo alle riserve auree italiane: "se proprio si volesse affermare che l'oro è di proprietà del Popolo Italiano, allora proporrei anche che lo stesso emendamento chiarisca che il debito pubblico è un debito del Popolo Italiano. Così evitiamo che si senta troppo ricco". Che cosa esprime questo ragionamento (se ragionamento si può chiamare) se non una viscerale avversione verso la società, verso la gente che lavora per stipendi spesso da fame, per i laureati che fanno i camerieri o che emigrano e i pensionati che campano con 500 euro al mese. E ha rischiato pure di fare il presidente del Consiglio. Adalberto Gianuario 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

🇬🇧🇺🇦 Ieri il Ministero della Difesa britannico ha ammesso apertamente per la prima volta la morte di un proprio militare in servizio in Ucraina. Si tratta del caporale George Hooley, 28 anni, in servizio presso il corpo d'élite del Reggimento paracadutisti delle forze aerotrasportate britanniche, facente parte del Special Forces Support Group. Secondo le autorità Hooley sarebbe morto in un “tragico incidente” mentre supervisionava i test delle nuove difese. Secondo il The Guardian in Ucraina si trovano circa un centinaio di militari britannici. La morte di Hooley è stata la prima ad essere riconosciuta pubblicamente, secondo la testata sono più di 40 i militari britannici ad essere rimasti uccisi in Ucraina. https://t.me/vn_rangeloni

GIORGIO BIANCHI: “UCRAINA TRASFORMATA NELL’ISRAELE D’EUROPA”. L’impero e i suoi avamposti: Ucraina, Israele e Taiwan parte di una stessa strategia. Per la puntata integrale, clicca qui Da Roccocantautore 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Era da un po' che non leggevo i giornali ucraini, e cosi' mi ero persa questo articolo del vicedirettore ad personam del Corriere della Sera. Fubini, affiliato a Open Society Foundations (OSF) di Soros e al think tank britannico Royal United Services Institute (RUSI), mantiene sempre la sua coerenza. Se non avete tempo per la stampa ucraina, leggete i suoi editoriali sul Corriere. Non noterete nessuna differenza. 😏 @LauraRuHK

Il soldato britannico, morto ieri in Ucraina "in seguito a un incidente durante un test di armi", era il caporale George Hulley, 28 anni, appartenente al corpo d'élite del Reggimento paracadutisti delle forze aerotrasportate britanniche. È interessante notare che il primo battaglione del reggimento (1 PARA), a differenza degli altri tre, fa parte del Gruppo di supporto delle forze speciali britanniche (Special Forces Support Group - SFSG).